Nuove misure urgenti per i servizi di trasporto di passeggeri

Lo scorso 1 agosto è stato emanato il Decreto legge 5/2017 che prevede misure urgenti per la gestione di servizi di trasporto di passeggeri su veicoli fino a nove posti.

L’urgenza di questo decreto nasce dal vuoto normativo e dalla necessità di adottare uno strumento che regoli in modo adeguato il trasporto di passeggeri in veicoli a noleggio con conducente fino a nove posti, al fine di assicurare un corretto sviluppo di questa attività: da un lato, dal punto di vista del regime e titolarità dei permessi al fine di evitarne la speculazione, e in secondo luogo, per quando riguarda la contrattazione del servizio da effettuare secondo condizioni fissate legalmente e con procedure più adatte a un’amministrazione elettronica.

In primo luogo, il decreto legge prevede che la cessione delle autorizzazioni VTC domiciliate in Catalogna sia condizionata dal fatto che il cedente sia titolare dell’autorizzazione per un periodo non inferiore a due anni, a decorrere dalla data di effettivo rilascio dell’autorizzazione a suo favore, al fine di evitare l’attività di imprese che ottengono l’autorizzazione non per il servizio ma per attività con fini speculativi.

In secondo luogo si crea un registro elettronico di comunicazione della prestazione del servizio di trasporto di passeggeri su veicoli fino a nove posti per migliorare la gestione in termini di semplificazione amministrativa.

La contrattazione del servizio di autonoleggio con conducente è definita preventivamente, per evitare che nella pratica il servizio venga distorto e incida negativamente sul corretto sviluppo dell’attività.

Un’altra misura introdotta è l’esigenza che i veicoli si identifichino esternamente mediante il distintivo deciso dal decreto legge, affinchè vi sia una maggiore visibilità per l’utente ma anche per facilitare il lavoro di ispezione degli agenti nella lotta contro l’abusivismo.Si garantisce sostanzialmente che i veicoli con autorizzazione VTC non contrattino passeggeri circolando nella via pubblica o mentre si trovano in zone di alta concentrazione di richiesta di trasporto come porti, aereoporti, stazioni ferroviarie etc.

Il regime sanzionatorio introdotto prevede sanzioni in funzione della gravità del fatto con multe di 4.000 euro per i veicoli che svolgano abitualmente il servizio in Catalogna ma con una licenza ottenuta in un’altra comunità autonoma , di 2000 euro qualora si violi l’obbligo di esporre il distintivo previsto dalla legge e infine di 1000 euro se si omette l’obbligo di comunicare al registro elettronico, secondo le modalità richieste,  il servizio emesso.

 

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