Il 6 maggio 2014 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale di Spagna (BOE), il Regio Decreto 304/2014, del 5 maggio, che approva il Regolamento della Legge 10/2010, di 28 aprile, per la prevenzione del riciclaggio di denaro e del finanziamento del terrorismo.
Il Regolamento recepisce le ultime raccomandazioni dal Gruppo di Azione Finanziaria Internazionale (GAFI), che è l’organismo intergovernativo incaricato di fissare gli standard internazionali per la lotta al riciclaggio.
Si precisano le obbligazioni dei soggetti obbligati, principalmente per quanto riguarda:
– Le misure di diligenza dovuta rispetto al riconoscimento e identificazione dei clienti.
– La comunicazione di operazioni sospette al Servizio Esecutivo della Commissione di Prevenzione di Riciclaggio di Denaro e Infrazioni Monetarie (Sepblac).
– La dotazione di mezzi umani e materiali necessari per dare compimento a queste obbligazioni, che dovranno essere sottoposte a un organo esterno.
In questo senso, la normativa di prevenzione del riciclaggio di denaro stabilisce il dovere dei soggetti previsti all’art. 2 della Legge 10/2010 da 28 aprile, di analizzare i rischi principali che si sollevano nella propria attività. Tenuto conto che il profilo di rischio varia in base al tipo di affare, dai prodotti, e dai clienti, si dovranno sviluppare le politiche e le procedure interne adeguate al predetto profilo, sebbene potranno moderarsi in funzione del cliente e dell’operazione concreta.
Inoltre, i soggetti obbligati dovranno designare un rappresentante nel Sepblac, che sarà il responsabile del compimento delle obbligazioni di comunicazione stabilite dalla Legge.
Il Regolamento entrò in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione.