Il Consiglio di Ministri spagnolo ha approvato il Progetto di Legge per la cooperazione giudiziaria internazionale in materia civile, che si occupa, tra le altre cose, di migliorare gli atti di comunicazione di documenti giudiziali e stragiudiziali, e la pratica e ottenimento di prova, così come modificare l’exequatur (il procedimento civile speciale per riconoscere e dare esecuzione alle sentenze straniere).
Per la prima volta in Spagna si prevedono comunicazione giudiziarie dirette, e si stabilisce che, in quei casi in cui non si provi il contenuto e la vigenza dal diritto straniero, si potrà applicare il diritto spagnolo.
Per quanto riguarda l’exequatur, si stabilisce un nuovo disegno che prevede la sussidiarietà di questa norma rispetto alla normativa spagnola speciale, i trattati e le convenzioni ratificate in Spagna. Si regola anche il riconoscimento e l’esecuzione delle risoluzioni straniere, così come la procedura giudiziale secondo la dottrina e la giurisprudenza attuali.
Infine i notai e il Registro della proprietà dovranno favorire l’esecuzione di documenti pubblici stranieri e l’iscrizione nei registri pubblici, adeguando le istituzioni straniere che possono risultare sconosciute. In questo senso, potranno adattare i documenti pubblici stranieri in cui si ordinano delle misure o si incorporano istituzioni o diritti sconosciuti al diritto spagnolo, a quelle misure previste dal diritto spagnolo, sempre che tenga effetti equivalenti e persegua la stessa finalità.