Il 22 settembre il Governo spagnolo ha accordato lo sviluppo urgente di un procedimento di elaborazione e approvazione di un disegno di legge di revisione della proprietà intellettuale.
La modifica risulta necessaria al fine dell’integrazione della direttiva europea 2014/ 26 / UE sulla gestione collettiva dei diritti d’autore e dei diritti connessi e sulla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti di opere musicali per l’uso online nel mercato interno.
Il governo reputa fondamentale una maggior trasparenza e responsabilità da parte degli organismi di gestione i quali si troveranno obbligati a modificare i propri statuti per conformarsi alle nuove linee guida predisposte dal presidente dell’esecutivo e Ministro dell’Istruzione, della Cultura e dello Sport, Íñigo Méndez de Vigo.
A tal fine il progetto intende obbligare gli enti di gestione a creare un organismo di controllo interno, con composizione mista di dipendenti e persone indipendenti all’impresa, con lo scopo di esaminare l’operato degli organi di governo interno riguardo all’esecuzione del bilancio, la distribuzione delle entrate e il trattamento di file disciplinari, oltre al compito indispensabile di pubblicare una relazione di trasparenza annuale e un’analisi dei costi.
Si prevede, oltre agli organismi di gestione già esistenti, la creazione e la riorganizzazione di nuovi operatori indipendenti e di organismi di gestione stabiliti al di fuori del territorio spagnolo che intendono amministrare i diritti di proprietà intellettuale in Spagna.
La nuova regolamentazione della licenza dei diritti multiterritoriali di opere musicali online ,inoltre, semplificherà il conseguimento dell’autorizzazione ad utilizzare i diritti di opere musicali o repertori in tutta l’Unione Europea, attraverso un’unica concessione transfrontaliera.
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