Contratto di distribuzione in Spagna

contratto distribuzione Spagna firma1.- Regolamentazione: contratto atipico

Nel Diritto spagnolo non esiste una norma specifica che disciplina il contratto di distribuzione.

Questa tipologia contrattuale verrà regolata applicando le disposizioni che, aventi carattere generale, disciplinano i contratti (gli articoli 1088 e seguenti del Codice Civile – CC – e gli articoli 2 e 50 del Codice del Commercio – C del Com – per quanto concerne i contratti aventi natura commerciale).

Si è cercato di colmare tale lacuna normativa tramite diverse iniziative legislative che, tuttavia, non sono arrivate a vedere la luce. Una di queste iniziative è il Progetto di Legge del contratto di distribuzione del 2011.

Più recentemente una delle proposte di un nuovo Codice del Commercio ha introdotto una specifica sezione dedicata alla distribuzione commerciale. Tuttavia nel corso dei lavori relativi a tale progetto si è deciso di non introdurre tale regolamentazione.

Esiste in ogni caso un’eccezione a questo vuoto normativo, consistente nel fatto che, tramite l’introduzione nell’anno 2011 della prima disposizione supplementare della Legge 12/1992, del 27 maggio, relativa al contratto di agenzia (in seguito, LCA), il legislatore spagnolo ha regolato il contratto di distribuzione di autoveicoli, senza che tuttavia ad oggi tale disposizione sia entrata in vigore.

Nonostante queste iniziative legislative nonché norme pubblicate – che però non sono entrate in vigore – la verità è che ad oggi, sebbene si tratti di un aspetto rilevante che genera parecchi conflitti, il contratto di distribuzione non può ancora contare su di una regolamentazione specifica.

Ciò non impedisce tuttavia che ci siano diverse norme sparse qua e là che riguardano in modo diretto o indiretto il contratto di distribuzione.[1]

 

2.- Durata del contratto.

Il contratto di distribuzione può avere una durata determinata, o indeterminata ab initio, oppure anche soggetta a successive proroghe dello stesso attraverso tacito rinnovo.

In linea di massima il rinnovo del contratto e la clausola che ne prevede la proroga sono leciti.

Possono però costituire violazione della Legge:

a) i contratti concatenati – Kettenverträge che nascondono contratti a tempo indeterminato [SAP Álava 04-10-1997 (AC 1998/1985)].

b) i contratti con clausola di proroga, nella quale non venga fissato un numero massimo di proroghe, che nascondono contratti a tempo indeterminato.

 Quest’ultimo aspetto riveste una particolare importanza nella misura in cui dalla durata del contratto dipendano importanti conseguenze relative a situazioni così rilevanti quali sono la facoltà di risoluzione del contratto ad nutum o i diritti alle indennità che potrebbero eventualmente risultare dalla risoluzione del contratto.

 

3.- Principi basilari della Giurisprudenza maggioritaria del Tribunale Supremo in relazione agli effetti della risoluzione del contratto.

L’applicazione dei principi relativi all’indennità per la clientela della Legge sul Contratto di Agenzia per i contratti di distribuzione non è automatica e prevede un’analisi caso per caso in merito alla sua applicazione (STS 15.I.2008 e STS 30.6.09. n. 1911/2017 del 19 maggio 2017).

Sottolineiamo qui di seguito le differenze fondamentali tra i contratti di agenzia e quelli di distribuzione. Tali differenze o l’assenza delle stesse costituirà uno degli elementi da prendere in considerazione per decidere sull’applicazione o meno per analogia di alcune (non tutte) le norme della Legge sul Contratto di Agenzia.

Agenzia:

1. Attività dell’agente: “promozione” e, nel caso sia stato previsto, “conclusione”  di atti o operazioni commerciali

2. Compimento di atti per conto terzi

3. In caso eccezionale l’agente può dover rispondere del buon fine delle operazioni (art. 19 LCA)

4. Indipendenza

5. Continuità e stabilità

6. Remunerazione normalmente  con commissione; anche se può darsi il caso che riceva una remunerazione fissa, o una parte fissa e una variabile (art. 11 e seguenti LCA)

7. Patto o Clausola di Esclusività abituale

8. Carattere Intuitu Personae

9. Contratto tipico; carattere imperativo LCA

Distribuzione:

1. Attività del distributore o concessionario: rivendita dei prodotti dell’imprenditore. E, in alcuni casi, prestazione di assistenza tecnica

2. Compimento di atti per conto proprio

3. Assunzione del rischio delle operazioni commerciali

5. Remunerazione: margine commerciale sulla rivendita dei prodotti

6. Vocazione di permanenza, stabilità

7. Patto o Clausola di Esclusività abituale

8. Carattere Intuitu Instrumenti

9. Contratto atipico (Applicazione per analogia LCA); carattere dispositivo (art. 1255 CC)

 

 

 

[1] Legge 7/1996, del 15 gennaio, sulla Regolamentazione del Commercio al Dettaglio;

Testo Consolidato della Legge sui Consumatori e gli Utenti approvato dal Decreto Legislativo Reale 1/2007, del 16 novembre;

Legge 15/2007, del 3 luglio, sulla Tutela della Concorrenza;

ecc ….

 

Studio legale in Spagna

Share This:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *